ClimBlog

giovedì 13 settembre 2007

Open your eyes, Dario

Il nulla.

Ecco cos'e' stato questo blog negli ultimi mesi, e anche se ormai scrivere blog e' diventata una mania globale, per me ha una certa importanza, perche' riflette la vita e il carattere di chi lo scrive.

"E quindi", mi chiederete, "se il tuo blog giace deserto ed abbandonato...."

Ebbene si, questo 2007 non e' stato certo positivo. Non sono solito lamentarmi, ma dopo essermi sfilacciato il tendine ad ottobre, esser stato fermo 6 mesi, e a due mesi dalla ripresa dell'attivita' essermi guadagnato una vacanza di due settimane in ospedale....beh, sicuramente non ho avuto molto tempo per scalare!!

Per fortuna, da quest'estate sono ritornato attivo, il tendine risponde bene e la salute e' tornata, e con questi un'intensa attivita' in falesia. Ho ripreso ad allenarmi al bunker insieme ai compagni di sempre....che nel frattempo sono diventati dei veri mostri da falesia: Simone ha infatti chiuso il suo primo 8a nella falesia di Esino, Fabio due 7c+ in due settimane e Luca ha appena chiuso un 8a+ a Menaggio....

Che dire, grandi boys, spero di rimettermi in forma presto e provare di nuovo con loro tiri potentissimi.

Nel frattempo, qualche scatto dalle mie vacanze....














Ecco dove siamo stati io e la mia splendida compagna nella prima settimana di vacanza. Un incantevole laghetto proprio vicino alle famosissime gole del Verdon. Ma niente scalata (o quasi....) lo giuro, una settimana di relax, quasi come un turista normale!!














Un po' diversa invece e' stata la seconda settimana....come vedete qui sopra, la celebrissima e meravigliosa falesia di Ceuse ci ha regalato ore di fatica (per l'avvicinamento) e di mazzate (per i tiri). Era la mia prima volta a Ceuse, e ne sono uscito entusiasmato. Ho provato tiri fino all'8a (arrancando vergognosamente!!) e fatto una scorpacciata di tiri decisamente piu' facili.

Con questo vi saluto, spero di riempire di nuovo il blog di modeste o importanti performance, di piccoli o grandi pensieri, e di qualche bella fotografia.

A presto, da un Dario che sta aprendo gli occhi....

domenica 5 novembre 2006

I get up, I get down

Il 24 ottobre, circa due settimane fa, entro nel bunker e mi scaldo con pazienza per una seduta di resistenza. Dopo qualche circuito decido di provare 'Dottor Frankenjura', un circuito con un boulder su bidito. Cado come al solito al boulder, il bidito e' davvero duro da tenere!!

Nel frattempo indico a Fabio 'Oscar Wilde', l'inizio di un circuito duro che ho tracciato la domenica prima. Fabio e' in ottima forma e fa un gran tentativo.

Decido di provarlo anch'io. Mi siedo, prendo il primo bidito con la destra e con un dito della sinistra. Blocco, arrivo per un pelo al secondo buco, sbandiero senza togliere la mano destra dalla prima presa, e in quel momento sento una fitta di dolore che parte dalla mano e va fino al gomito.

La seduta e' finita, e dopo qualche trazione su zanche vado a casa, sperando sia un dolore di pochi giorni. A distanza di due settimane il dolore e' appena diminuito, e martedi andro' a farmi vedere.

Un infortunio, quindi, proprio in un periodo di ottima forma, ed essendo un danno ai tendini probabilmente i tempi di recupero saranno piu' lenti del classico dolore muscolare. Spero comunque di tornare in forma per un inverno di boulder.

Tra gli alti e bassi della vita sportiva, ecco un momento di stop, e non potendo ora arrampicare mi sto dedicando a corsa, ginnastica e stretching. Qualche altro progetto sportivo c'e' gia', ma di minor stimolo rispetto alle magiche linee di un bel tiro duro....

lunedì 9 ottobre 2006

Kabuki style

Personaggi: Simone, Giacomo, Laura, Dario
Luogo: Tetto di Sarre

Non e' solo una forma di teatro giapponese, ma anche il nome del tiro di 7c che ho chiuso sabato al tetto di Sarre (AO).

Quel mattino siamo arrivati al cubo come da programma ma la condizione ci sembrava un po' umida, e senza pensarci troppo abbiamo tirato dritto fino al tetto.

Li le condizioni erano eccezionali, fresco e ventilato....

Se non chiudo niente oggi sono proprio un scandalo!!

Mi scaldo sui passi del 6c+ e del 7b tutti a sinistra, e mi accorgo di essere in ottima forma. Faccio quindi un primo giro su Kabuki, che gia' varie volte mi ha visto cadere inesorabilmente dopo il dinamico. Posiziono le coppie e ripasso i movimenti.

Dopo una piccola meditazione con Laura, lei parte sul 6c+ e ci regala una grande realizzazione....anche se 'Svasetta' ha chiuso tiri ben piu' duri, lo stile di Sarre non e' proprio il massimo per il gentil sesso, ma Laura si fa beffe di tutto cio' e si porta a casa 'La pista degli elefanti'. Brava Laura, oso pensare che un pizzico ti abbia giovato la nostra pausa meditativa.

Tocca a me, faccio qualche respiro e parto per Kabuki. Mi sento bene, arrivo al dinamico, lancio, rinvio, prendo la tacca dove solitamente cadevo. La arcuo, blocco e vado al buco: e' la prima volta che ci arrivo in continuita'. Incrocio al bidito, le dita si stanno spegnendo, provo ad incrociare a quello dopo ma le dita si spengono del tutto. Cado.

Incoraggiato dal tentativo, mi riposo bene, recupero la concentrazione e parto ancora molto determinato. Il tentativo va meglio, arrivo ancora al bidito ma cado all'incrocio di prima, stavolta pero' mancava poco!!

Terzo tentativo, respiro e chiudo gli occhi, mi tranquillizzo, parto. Scalo velocemente la prima sezione senza quasi sghisare, lancio e prendo la lista, rinvio. Arcuo la tacca e vado al buco, gli avambracci cominciamo ad urlare. Incrocio al primo bidito, alzo il piede e parto per l'incrocio fatidico. Le dita centrano il buco, mi giro, do una sghisata e aggredisco gli ultimi tre movimenti. Con l'ultimo bidito in mano devo rinviare la catena. Prendo la corda e sento che le dita cedono. Cambio mano per rinviare di sinistro ma la catena e' troppo lontana. Un'idea balena nella mente, riprendo il bidito ma con indice-medio invece che con medio-anulare. Ottima idea, le dita danno sicurezza, solevo la corda e moschettono la catena.

Dopo qualche urlaccio di soddisfazione, i miei piedi toccano di nuovo terra, mentre il morale vola alto, sbatte contro l'impressionante strapiombo e sale verso il cielo azzuro della valle.

martedì 3 ottobre 2006

Ritorno al Cubo

Personaggi: Fabio, Simone, Dario
Luogo: Cubo di Arnad

Primo ottobre 2006, la stagione del Cubo ricomincia.

Questo significa che torneremo per almeno tutto il mese nella tanto amata falesia valdostana che dispensa bastonate con grande generosita'.

La giornata, carica di un'odiosissima umidita', e' stata davvero tosta e ci ha visti impegnati su quasi dieci tiri, per un totale di circa dieci ore di cubico divertimento....e di cubiche mazzate.

Io e Simo abbiamo riprovato Bambu', e le sensazioni sui singoli passi sono state eccellenti. Abbiamo risolto il primo passo (il piu' duro della via) con buon margine e senza usare il nostro vecchio metodo, bensi' quello 'originale'. Purtroppo ci siamo accorti che ci manca un po' di continuita' su questi itinerari che ti spezzano dita e braccia....ma si sa', bisogna un po' prenderci la mano.

Fabio invece ha cambiato obiettivo e al posto di 'Mugugnini zin zin' (7c+) si e' gettato su 'Pappa pronta', 8a. E' un tiro con dei bei movimenti ma che purtroppo ha un incrocio 'diabolico' a meta' e un boulder su monodito sotto la catena. Alla fine della giornata Fabio ha deciso che si allenera' pesantemente su incroci e mono, e dal suo tono non ho dubbi che lo fara'.

Giornata intensa, quindi, dove Gnerro ha fatto la sua comparsa e si e' SCALDATO su bambu' sotto i nostri occhi sbarrati. E' incredibile vedere la differenza abissale di livello....roba da rimanere depressi!!

Ed ora aspetteremo il prossimo week, sperando in condizioni climatiche piu' favorevoli, e chissa' che possa gia' scappare qualche tentativo incoraggiante, qualche segnale che quella catena, quest'anno, e' un po' meno lontana.

lunedì 25 settembre 2006

Il regno del boulder

Personaggi: Ugo, Milton, Claudio, Michele, Dario
Luogo: secret spot - Ticino

Sembra sia diventato molto trendy dire di aver arrampicato in un secret spot, ed anche noi per non esser fuori moda, ancora una volta abbiamo esplorato ed arrampicato in un secret spot.

Claudio (Cameroni) e Milton (Pauletto), ticinesi doc, sono sempre stati molto disponibili nei nostri riguardi, e questa volta ci hanno accompagnato in un posto appena scoperto in Ticino, dove c'e' ancora tutto da esplorare, pulire e scalare. Piu' precisamente sono gia' una sessantina i boulder presenti e liberati in soli due mesi di frequentazione da parte dei locals, tra cui il simpaticissimo Michele.

La novita' del giorno e' la presenza della mia videocamera digitale. Le immagini che vedete in questo post sono infatti dei fermi immagine del video che ho montato e che potete trovare qui: galleria video

E cosi', sabato ci ha accolto uno splendido bosco con enormi tappeti di soffice muschio, un'atmosfera incantevole, e nonostante l'alta umidita' (la solita scusa per accantonare un giornata nera?!?!) abbiamo generosamente elargito epidermide sui nuovi passaggi.


Che posto!!

Io mi sentivo bene, e dopo il sacro riscaldamento, stampo con buono scazzo un bello strapiombo di 6c, trovando un metodo che si rivela ottimo anche per Ugo, che lo chiude subito dopo.


Il mio tentativo flash sullo strapiombo di 6c

Dopodiche' Michele ci indica entusiasta uno splendido boulder di 6c con un lancio in diagonale, che salgo flash....wow!! Poco dopo Ugo e Milton sono sul top dello stesso boulder. Claudio, sullo stesso sasso ma sulla faccia opposta, chiude un suo project molto strano con una doppia spallata.


Il progetto chiuso da Claudio


Milton su un 6c senza nome


Ugo chiude un 6c senza nome

A fianco del boulder di 6c intravediamo la possibilita' di aggiungere la sit start ad un blocco esistente....Ugo ci si lancia e dopo 30 minuti di gran sditate e' sul top di 'I wanna be like Dave'. Due giri dopo quel top e' anche mio, dopo aver fatto un pasticcio coi piedi ed aver tirato una sditata pazzesca.....spero le dita se ne stiano buone!! Io e Ugo siamo d'accordo sul grado, 7a+.


Ugo libera 'I wanna be like Dave'


Dario su 'I wanna be like Dave'

Ma dopo un po' di gloria, ecco la mazzata......Umbrella roof, 7c. Si tratta di uno strapiombo su prese poco nette o piatte, liberato di Milton la settimana prima. Gasati piu' che mai mettiamo le mani sul blocco, e dopo un'ora di martirio la situazione non cambia: prima presa, seconda presa......e giu'!! Milton si tiene davvero!!


Ugo su Umbrella roof


Ugo su Umbrella roof


Ugo su Umbrella roof

E cosi', dopo aver abbandonato Umbrella roof, io e Ugo chiudiamo in pochi giri una placca di 7a/+, in compagnia di Claudio e del suo portentoso figlioletto, che a 12 anni prova con noi il 7a+, con ottime possibilita' di chiuderlo. Per chiudere in bellezza proviamo un altro 7a ma il top rimane lontano dalle nostre dita desiderose, sara' per la prossima!!

E cosi', grande giornata anche questa, in un posto che ci saluta con un'atmosfera misteriosa, ammantata di una nebbia....chissa' quanti boulder da scoprire dietro quel sipario bianco.

martedì 19 settembre 2006

Un giorno di pioggia

Personaggi: Giacomo, Simone, Luca, Marco, Cristian, Erica, Dario
Luogo: tetto di Sarre

E' domenica, piove. Cosa fare se la voglia di scalare e' incontenibile?

La soluzione e' una sola:

IL TETTO DI SARRE!!

E' li che abbiamo passato la nostra domenica, tra odore di ferro, prese scavate e rumore di autostrada. E' stata un'uscita molto allenante, e tra i dieci tiri che ho provato ho chiuso 'Madre coraggio', 7b non difficile, e fatto 4 tentativi su Kabuki, un 7c davvero tosto, che non mi ha concesso la sua catena in continuita'.

Luca e l'instancabile Marco si sono spaccati le dita sulla splendida 'Parsifal', 8a+, mentre anche Giacomo e Simone hanno provato invano 'Kabuki'.

La sorpresa piu' bella e' stato l'incontro con Cristian ed Erica, che non vedevamo da tempo.

A breve produrro' qualche video sulla giornata al tetto, quindi.....stay tuned!!

lunedì 11 settembre 2006

Sgoing better

Personaggi: Laura, Anna, Dario
Luogo: Menaggio

Avete letto bene, il titolo non e' un semplice errore grammaticale ma un piccolo gioco di parole tra 'going better' (migliorare) e Sgoing, il tiro che ho chiuso sabato a Menaggio.

Senza false modestie, devo ammettere che sabato ero davvero in stato di grazia: stimolo a mille, determinazione e voglia di chiudere quel tiro cosi' strano e vario.

All'una in punto partiamo da casa, io Laura e Anna. Arrivati a Menaggio, dopo un'ora e mezza di buon traffico sono letteralmente in preda alla foga di scalare e rimettermi in gioco su quel passo sotto la grotta. Laura e Anna probabilmente mi guardano in modo strano mentre mi riscaldo e, in preda al delirio, guardo avidamente i passi di Sgoing, 7c.

Ma ecco il tiro: la prima parte passa sul bordo della grotta, per poi uscirne in placca con movimenti tecnici su tacche. Il primo passo duro e' sotto la grotta, un movimento che devo ancora risolvere, una sequenza davvero molto fisica. La parte alta invece mi preoccupa di meno, nonostante non sia da sottovalutare. Due settimane fa ho fatto un tentativo sul tiro, ed ora devo assolutamente capire come passare sotto la grotta.

Mi scaldo su un quinto e su un 6b, e le sensazioni sono decisamente buone. Ma la giornata regala qualcosa in piu', infatti la mia splendida compagna Laura chiude il suo primo 6b, il Ghiro, sotto i miei occhi felicemente stupiti. Grande Laura!!

E cosi', dopo questo successo, parto per il primo giro. Mi appendo sotto la grotta, studio il passo, moschettono a fatica.

Merda, cosi' non passero' mai!!

Appeso alla corda, tasto la roccia e trovo un rovescio discreto, con un buchetto da pinzare.

Laura, cala un pelo che provo cosi'.

Provo e il passo viene, un po' dinamico ma fattibile. Continuo i vengo fermato dal primo passo dopo la grotta, un piccolo rovescio di mano sinistra da tirare per andare ad un buco non proprio vicino. Studio i piedi e mentre trovo la posizione giusta, penso che probabilmente cadro' qui, non e' cosi' banale tenere il rovescino.

Arrivo in catena. La parte in placca non e' problematica, anche perche' c'e' un buon riposo prima della sequenza degli otto movimenti tecnici e ditosi.

Mi calo, sono le sei e un quarto, molto piu' tardi di quanto pensassi!! Dovro' riposare almeno 45 minuti, quindi probabilmente quello dopo sara' l'ultimo tentativo prima di tornare a casa.

Passa un'ora, la ghisa sembra voler cocciutamente restare nei miei avambracci. Guardo il tiro, penso che cadro' dopo la grotta, ma penso anche che forse prima ero solamente un po' freddo.

Mi lego, faccio qualche respiro, parto.

Dopo le prime prese buone prendo il rovescione e comincio la sequenza dura, incrocio e prendo un rovescio, ottime sensazioni. Rilancio ad una strana presa, lolotte selvaggia per prendere un buco svaso e poi ancora il rovescione scoperto il giro prima. Alzo i piedi, mi sistemo, guardo bene la zanca, lancio e la prendo.

Col fiatone, tiro due sghisate e mi preparo al passo del piccolo rovescio. Mi sento bene, prendo il rovescino, alzo i piedi e penso: "dai, veloce che poi sei fuori". Tengo bene il rovescio e prendo il buco buono!! Arrivo ad un bucone e trovo un incastro che mi permette di togliere entrambe le mani. Mi sento ottimamente, e dopo un buon riposo riparto per la parte in placca. Arrivo all'ultimo riposo e, mentre scrollo le braccia, penso a divorare la sequenza che mi aspetta.

Parto.

Tacca, rovescio, verticale di sinistra. Cambio piede e vado alla tacca di destra, mi allungo al verticale, cambio ancora piede e dopo una bella strizzata prendo l'ultima zanca. E' FATTA!! Ancora due buone prese e sono in catena, incredulo.

"Ora mi aspetta Bambu'!!"

E' cio' che dico mentre Laura mi cala. Sono felicissimo, ed incredulo. E' andato tutto alla perfezione, ogni passo. E' la prima volta che salgo un 7c in soli 3 giri, per me e' un piccolo exploit.

Non nascondo la mia gioia, sono raggiante. Questa e' una buona conferma che l'allenamento sta rendendo, che dopo un lungo periodo di solo boulder, ora sta tornando la resistenza e lo stimolo giusto per la falesia, e che forse ad ottobre avro' qualche chance in piu' di fronte al muro strapiombante che aspetta immobile nel bosco....

martedì 5 settembre 2006

Formiche volanti

Come promesso, ecco le info sui nuovi blocchi puliti, provati e/o liberati quest'ultimo week-end a Foppiano.

Ci tengo a dire che il masso coi blocchi 5 e 6 e' stato pulito e reso agibile dal gruppo di Fabio (un local molto disponibile col quale siamo in contatto per un'eventuale guida web della zona).

Nella mappa che segue ho indicato come riferimento il sasso 'Assalto frontale', che si trova pochi metri sotto i nuovi massi .



1: Le mani del signore - NL - due liste in partenza
2: [senza nome] - da pulire
3: [senza nome] - da pulire
4: [senza nome] - da pulire - Traverso molto interessante
5: Il pescecane - 6A - sit start
6: La tana delle formiche volanti - 6C - sit start - grado da verificare dopo la rottura di due appoggi
7: [senza nome] - 5C - Traverso verso DX
8: [senza nome] - 6B - Rimonta sit start da due tacche
9: La moviola - 6A - sit start - traverso verso SX
10: [senza nome] - NL - Traverso basso verso SX
11: [senza nome] - Boulder su liste ancora da provare


Un po' di storia

Sabato, nella prima rimonta sul sasso coi blocchi 5 e 6, metto la mano sul top e vedo una marea di formiche volanti che si muovono....

Ehi ragazzi, qui c'e' una tana di formiche volanti!!
E cosi', sceso dal sasso, penso che 'formiche volanti' sia un bel nome da dare ad un boulder, e cosi' ecco la proposta di chiamare il boulder 6 'La tana delle formiche volanti', e piu' sinteticamente di chiamare il settore 'Formiche volanti'.


Per ora e' tutto, eccovi qualche altra foto dei massi del settore.



Il masso coi blocchi 5 e 6


Il masso coi blocchi 7, 8, 9, 10


Simone su 'Le mani del signore'

lunedì 4 settembre 2006

Bad religion

Personaggi: Ugo, Lorenzo, Dario, Fabio, Simone, Anna
Luogo: Foppiano

Come in una perfetta coda delle vacanza appena concluse, questo week-end abbiamo passato due giorni in val d'ossola, facendo boulder nell'incantevole Foppiano.

Vista la quota di 1.200 metri, questo spot boulder non e' sfruttabile nella stagione fredda, cosi' abbiamo pensato che questa sara' probabilmente una delle l'ultime scappatelle in questo posto che cosi' tanto e' riuscito ad incantarci.

E finalmente questa Foppiano, quasi con riluttanza o con lenta generosita', alla mia terza sessione di tentativi, mi ha regalato la salita di Bad Religion, un blocco valutato 7B+.

Si parte con una presa discreta per la mano destra ed un misero rovescio per la sinistra, mentre il piede sinistro su un appoggio piccolo ma essenziale.

Si lancia ad una lista di sinistro



si coppia sulla lista in parte, poi ancora una lista di sinistro, un verticale discreto



e a questo punto bisogna tenere la forte sbandierata. Qui cadevo sempre, ma nel tentativo buono ho usato la punta invece del tallone, e i pochi centimetri in meno di sbandierata sono stati sufficienti per tenere la forte oscillazione.



Si tallona alti



si lancia ad un diagonale poco buono e si rilancia al bordo.



Tutto questo per una sequenza che mi ha fatto penare parecchio e che credo valga un buon 7B, in quanto e' piu' facile di 'Pensieri trasversali' 7B+ e piu' duro dei due blocchi di 7A e 7B al settore 'Assalto frontale'.

Cambiamo settore e liberiamo due blocchi su un nuovo sasso, sopra ad 'Assalto frontale', dei quali pubblicheremo prossimamente maggiori info.

Finiamo poi la lunga ed intensa giornata con una sessione alla slackline....


Ottima sessione di slackline per Lorenzo


Ugo tenta il traverso di Assalto frontale


Il giorno dopo ci raggiungono Fabio, Simone ed Anna e ci dimostrano di andare forte non solo in falesia, ma anche sui boulder.

Anche oggi proviamo e liberiamo varie linee nuove, per un totale di quattro nuovi sassi e una dozzina di passaggi, di cui tre ancora da liberare.

A fine serata ancora un po' di slackline e poi in macchina, si torna a casa, sempre con un pizzico di malinconia per dover lasciare un posto cosi' bello, sapendo che forse dovremo aspettare la primavera per poterci ritornare....


Fabio chiude il boulder di 6C sulla grotta


Anna ci stupisce sempre di piu'


Simo chiude il 6C della grotta

venerdì 1 settembre 2006

Impressioni di settembre

Oggi e' senz'altro un giorno adatto per questa citazione musicale, e con l'inizio di settembre, dopo il classico periodo di ferie, ricominciano le sessioni di allenamento e si fanno progetti per la stagione fredda, con la mente ancora un po' persa nei paesaggi visti e vissuti in agosto.


Splendido paesaggio dal passo Giau

E cosi', dopo tre settimane di roccia, la voglia di falesia sta definitivamente invadendo la mia mente, cercando di guadagnarsi un degno spazio di fianco a quello del bouldering.


Super progetto a Foppiano

Le sensazioni ultimamente sono ottime sui blocchi, e migliorano sempre piu' in falesia. Nonostante non abbia combinato molto con la corda (7a flash la migliore performance estiva), sento che la resistenza ritorna e soprattutto, lo stimolo giusto per provare e lavorare i tiri.


Eccomi su Bambu' (primavera 2005)

Carte in tavola quindi per me e i miei compari d'arrampicata: ad ottobre si ritorna alla nostra cattedrale dell'arrampicata, il Cubo di Arnad. Ne parliamo sempre piu' spesso, e la voglia di tornare a provare duro su quelle vie strapiombanti e' altissima, e cresce ogni volta che ne ricordiamo il bel periodo trascorsovi un anno e mezzo fa.

Inutile dire quindi che ora l'allenamento e' incentrato su ottobre, dove serve, oltre ad un'ottima dose di resistenza, un grande stimolo di forza e tanta, tanta voglia di mettersi in gioco, sapendo di poter cadere all'ultimo spit di una via che per noi rappresenta un sogno.

Al cubo stiamo infatti provando "Bambu'" e "Mugugnini Zin zin", due vie al nostro limite (e forse un po' oltre), che ci hanno inesorabilmente respinto nella primavera del 2005, ma che ci hanno fatto passare un gran periodo di speranze, stimoli, ghisa e, ovviamente, cadute all'ultimo spit!!

Manca un mese, quindi, per questo attesissimo ritorno, e mentre finisco queste poche righe la voglia di tornarci e' gia' piu' grande di quando ho iniziato a scriverle.

Buon allenamento a tutti, quindi, e chi vuole unirsi a noi ad ottobre e' sicuramente ben accetto.